MR
magneto-resistivo

Una tecnologia per la costruzione dell'elemento di lettura usato sulle testine di lettura-scrittura dei dischi rigidi ad alta densità. Ha la caratteristica di essere più sensibile alla variazione del dampo magnetico di quanto non lo sia una normale testina a induzione (che rileva la piccola carica elettrica generata al proprio interno dalla vicinanza di un materiale magnetico in movimento). Ciò è possibile grazie alla variazione di resistenza elettrica all'interno del materiale che compone la testina quando questa si trova vicino a un campo magnetico, variazione che si aggiunge all'effetto di induzione comunque presente e lo amplifica. La prima a utilizzare questo tipo di testine sui dischi rigidi è stata IBM nel 1991. Da allora il loro impiego si è fatto generalizzato visto che i dischi di grande capienza e piccole dimensioni registrano il singolo bit in uno spazio molto ristretto e perciò offrono in corrispondenza di tale bit un campo magnetio abbastanza debole. Per le operazioni di scrittura, invece, questo genere di unità continua a utilizzare testine induttive di tipo classico.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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