multitasking di prelazione

Il sistema di multitasking adottato da OS/2, da Windows NT, da Unix (e in parte da Windows 95) dove a ogni task elaborativo viene garantita l'attenzione del microprocessore per una frazione di secondo. La capacità di elaborazione della macchina viene ripartita tra le varie applicazioni di modo che ciascuna di essa possa continuare a lavorare in parallelo alle altre secondo meccanismi di priorità determinati anche, ma non solo, dal fatto che l'applicazione sia in primo piano (foreground) oppure sullo sfondo (background). I vari task vengono svolti in modo sequenziale (per ogni dato momento la CPU si dedica a un solo task alla volta) ma poichè l'avvicendamento è molto rapidissimo l'utente ha l'impressione che questi stiano procedendo tutti in parallelo senza interruzione o magari con solo qualche rallentamento (il sistema di avvicendamento e di assegnazione delle priorità cambia da un sistema operativo all'altro). Questo è l'unico tipo di multitasking che consente di eseguire applicazioni di comunicazione in background poichè garantisce che queste ricevano comunque l'attenzione del processore a intervalli regolari così da non perdere dati in arrivo; con la possibilità di avere anche alta priorità benchè in background.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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