RAM
memoria ad accesso casuale (Random Access Memory)

Termine generico che identificare la memoria a lettura/scrittura usata in tutti i computer moderni. Si tratta di un componente in cui è possibile registrare temporaneamente bit e byte per poi rileggerli e che serve da deposito per immagazzinare i dati da elaborare e le operazioni che vanno eseguite sugli stessi. Nella RAM sono anche depositati i risultati parziali delle operazioni, che a quel punto diventano i dati di input per le operazioni successive. Le informazioni possono essere scritte, cancellate e riscritte sempre con la stessa velocità, senza che l'efficienza diminuisca col crescere delle riscritture. L'accesso è casuale perchè le informazioni vengono recuperate sempre con la stessa velocità indipendentemente dalla posizione in cui si trovano all'interno di questa memoria. Nei nastri magnetici, dove invece l'accesso è sequenziale, bisogna far scorrere tutta la parte del nastro che precede il dato prima di poter recuperare l'informazione. La RAM è la più veloce tra tutte le unità di memoria esistenti nel PC, ma differenza dei dischi e dei nastri, è volatile e perde il suo contenuto non appena si spegne il computer. La RAM viene fornita in numerose forme e i costruttori di hardware continuano a inventare nuovi metodi per rendere sempre più veloce l'accesso alle informazioni che vi sono contenute. Vedi anche DRAM, EDO RAM, SRAM e VRAM.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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