RISC
computer con set d'istruzioni ridotto (Reduced Instruction Set Computer)

Un'architettura di microprocessore che favorisce la velocità di esecuzione della singola istruzione a scapito della robustezza del set (insieme) d'istruzioni. Come risultato di questa semplificazione anche il chip è complesso e può lavorare a frequenze maggiori di quanto potrebbe fare un'analoga macchina CISC (Complex Instruction Set Computer), comportando tra l'altro ha minori costi di fabbricazione. D'altro canto una macchina CISC dispone di comandi più complessi e con una singola istruzione riesce a fare molto di più di quanto si potrebbe conseguire con un'istruzione RISC. In virtù della sua propensione per la velocità, la tecnologia RISC costituisce la base primaria per le attuali workstation tecniche di progettazione, mentre gran parte dei PC in circolazione usa ancora processori CISC (tutta la famiglia Intel fino al Pentium più i relativi cloni). La prima a inventare la tecnologia RISC è stata IBM nel 1974, presso i suoi stabilimenti di Yorktown Heights, nello stato di New York, tuttavia la stessa IBM è stata una delle ultime ad adottarla e la sua prima macchina RISC, la workstation RS/6000, ha visto la luce solo nel 1990.La dimensione delle istruzioni viene mantenuta costante e si fa attenzione ad ammettere solo quelle istruzioni che possono essere eseguite in un solo ciclo di clock oppure in meno di un ciclo di clock.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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