spoofing

1. Questa tecnica viene utilizzata nelle applicazioni a rischio d'intercettazione (ambienti con protezione COMSEC) e consiste nell'intercettare, alterare e ritrasmettere un segnale in cifra oppure un pacchetto di dati cifrato al fine d'indurre in errore il terminale ricevente.2. Il termine identifica anche il tentativo di collegarsi a un sistema informativo automatizzato facendo finta di essere un utente autorizzato.3. (Detto anche Connection o Call Spoofing). Il concetto di mimare le corrette risposte di segnale che il sistema all'altro capo della linea dovrebbe fornire, al fine di fornire al sistema locale l'impressione di essere ancora attivamente collegato alla linea dopo che la connessione è stata temporaneamente interrotta. Lo spoofing riduce i costi di chiamata consentendo la temporanea interruzione della comunicazione senza che per questo motivo il sistema operativo di rete mandi in time-out la connessione con tra client e host remoto. Qusta tecnica migliora anche il rendimento della rete mantenendo la linea sgombra di tutti questi pacchetti di sincronizzazione e gestione del traffico, che vengono simulati in locale.4. Nel routing di pacchetti su lunga distanza, la tecnica dello spoofing permette di ridurre il traffico eliminando alla fonte i pacchetti di servizio facendo in modo che il mittente creda comunque che siano stati inviati e il destinatario sia convinto di averli ricevuti. Ogni ambiente di rete dispone d'informazioni di servizio che vengono ritrasmesse periodicamente, ma che sono realmente importanti solo quando avviene qualche variazione nello stato della rete. Con lo spoofing il router mittente intercetta i messaggi di routing prima che entrino nella linea su lunga distanza e avvisa il router all'altro estremo che dovrà far finta di averli ricevuti ripetendo il contenuto di quelli precedentemente inviati.In inglese la parola spoof significa imbroglio oppure parodia.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
Tutti i diritti riservati