SRAM
memoria statica ad accesso casuale (Static Random Access Memory)

Un tipo di memoria volatile su silicio simile nelle caratteristiche di funzionamento alla DRAM, ma molto più veloce di quest'ultima (il tempo di accesso medio va dai 10 ai 30 nanosecondi, contro i 60 - 70 nanosecondi della DRAM). La maggiore velocità è dovuta al fatto che non è necessario rigenerare periodicamente il contenuto della cella visto che quest'ultima è composta da due transistor collegati in modo da ritenere lo stato (0 oppure 1) fintantochè l'alimentazione esterna viene mantenuta (nella DRAM, invece, il contenuto della cella va rigenerato in continuazione e questo rallenta gli accessi). Essendo più complessa da costruire della DRAM, la SRAM occupa più spazio su silicio, consuma più corrente e dissipa più calore. Questo è uno dei motivi per cui viene usata con parsimonia nei portatili. In generale il suo impiego è riservato alle funzioni di cache, dove funge da area di transito e di accumulo per le informazioni che viaggiano dalla memoria centrale (RAM) al microprocessore in modo che quest'ultimo possa recuperarle più rapidamente dalla cache invece di dover accedere tutte le volte alla RAM primaria.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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