switching statico

L'uso degli switch è diventato talmente popolare negli ultimi anni che si cerca di spacciare per tali anche cose che non lo sono. Quando si parla di switching statico oppure di port switching (sono sinonimi) ci si riferisce in realtà a un hub (semplice ripetitore) che può accorpare liberamente le proprie porte in segmenti autonomi, spostando a volontà una porta da un segmento all'altro, così da ripartire il traffico. Resta inteso che tutte le porte così ¤commutate" condividono la banda passante con le altre porte dello stesso gruppo e l'unico modo in cui uno di questi gruppi di porte può comunicare con un altro gruppo di porte dello stesso hub è quello di collegare i due gruppi ad altrettante porte di uno switch oppure di un router. Praticamente tutti gli hub di grandi dimensioni dispongono della funzione di port switching: semplifica la riorganizzazione periodica dei gruppi di lavoro senza costringere a interventi manuali: la configurazione avviene via software. Tuttavia lo switching autentico è quello dinamico, cioè la commutazione realizzata attraverso switch.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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