CDIR
instradamento interdominio senza classi (Classless Interdomain Routing)

Una tecnologia che consente di raggruppare diversi percorsi d'instradamento producendo quella che si chiama route aggregation. In questo modo si riduce il numero di voci da inserire nella tabella d'instradamento dei router presenti sulla dorsale. Il metodo prevede che InterNIC fornisca ai grandi ISP (Internet Service Provider) una serie d'indirizzi di Classe C contigui, indirizzi che possono, poi, essere assegnati dai singoli ISP ai propri clienti. Ad esempio all'ISP viene assegnato un blocco d'indirizzi IP (Internet Protocol) di classe C che vanno da 201.12.0.0 a 201.12.255.0 e che comprendono 256 indirizzi di rete in Classe C contigui. L'azienda cliente che acquista il servizio di accesso a Internet riceve i propri indirizzi di direttamente dall'ISP senza doversi rivolgere a InterNIC. Gli indirizzi assegnati vengono presi da quelli compresi nel blocco CDIR, ad esempio 201.12.6.0 e 201.12.7.0. Questo comporta il vantaggio di un instradamento più efficace e dello sveltimento nelle procedure per ottenere gli indirizzi, ma implica il fatto che l'utente dovrà rinunciare agli indirizzi assegnati nel momento in cui deciderà di cambiare fornitore di accesso. Sono allo studio soluzioni tecnologiche che consentano la conservazione degli indirizzi anche durante gli spostamenti da un ISP all'altro senza costringere al tempo stesso l'ISP a smontare il proprio blocco d'indirizzi contigui, la qual cosa vanificherebbe i benefici ottenuti attraverso CDIR.In assenza di quest'ultimo i router gli ISP presenti su Internet sono costretti a tenere una tabella completa per tutti i percorsi associati alle reti dei clienti di un ISP concorrente. Nell'esempio sopra questo significherebbe registrare nella tabella interna di ogni router 256 indirizzi per ciascuna delle due reti di Classe C rispondenti ai numeri 201.12.6.0 e 201.12.7.0. Usando il CIDR, questi percorsi vengono aggregati in una singola voce che ne comprende l'intera gamma (range). I router di dorsale sanno che gli indirizzi compresi nella gamma 201.12.x.y appartengono ai clienti di un particolare ISP e che tutti i datagrammi IP destinati a questi indirizzi devono essere inviati a quell'ISP. Spetta a quest'ultimo individuare i percorsi verso le reti che sono comprese nel proprio blocco CIDR e consegnare il pacchetto nel posto appropriato.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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