FDM
multiplexing a divisione di frequenza (Frequency Division Multiplexing)

Una delle tre tecniche di multiplexing usate per convogliare su una singola linea ad alta velocità il traffico proveniente da diversi canali o linee a bassa velocità. In questo caso la linea uscente usa un segnale analogico a larga banda che viene suddiviso in diverse bande di frequenza, a ciascuna delle quali si abbinato uno dei canali in ingresso, seguendo un sistema simile a quello impiegato per la divisione dei canali radiofonici e televisivi. La voce (nel caso di trasmissione telefonica) oppure i dati vengono modulati sulla frequenza assegnata. La capienza dei canali di uscita è inversamente proporzionale al numero di canali in ingresso, poichè la banda di frequenza complessiva dovrà essere suddivisa in parti ancora più piccole e poichè ciascuna banda dovrà essere separata da una "zona di rispetto" (guard) che consuma una parte della banda passante disponibile.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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