indirizzamento diretto e multiplexing

Nei primi display LCD, ogni singolo punto (pixel) veniva pilotato con una coppia di elettrodi elettrici, ciascuno con una linea elettrica di controllo dedicata. Al crescere della complessità e del numero di pixel, questo approccio si è dimostrato poco pratico perchè richiederebbe una quantità sterminata di fili e di contatti. Si è quindi passati al sistema denominato multiplexing dove una sola linea collega tra loro tutti i pixel di una riga e una sola linea, dall'altra parte del display, collega tra loro tutti i pixel di una colonna. Abbinando la linea di riga e la linea di colonna è possibile controllare ogni singolo pixel. Nella pratica si accendono e si spengono selettivamente le diverse colonne e poi si alimenta la linea orizzontale corrispondente così da visualizzare una riga completa alla volta.Lo svantaggio di questo approccio, visibile nei display lenti a matrice passiva, consiste nell'influenza che la linea caricata elettricamente esercita anche su tutti gli altri pixel che le sono collegati, provocando scie fantasma in orizzontale e verticale che prolungano sul display la visualizzazione degli oggetti effettivamente esistenti. Inoltre, se le righe sono 480, la tensione di riga sarà fornita a ciascuna di loro sono per un 480mo del tempo necessario per costruire l'intero quadro e solo la tensione di colonna rimarrà presente. In conseguenza di questa riduzione della tensione, l'immagine inizierà a scomparire prima che la sua costruzione sia stata completata, producendo una visualizzazione poco contrastata e opaca.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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