Java

Un linguaggio di programmazione a oggetti sviluppato da Sun Microsystems per la costruzione di oggetti applicativi da scaricare a distanza. In origine era stato concepito per funzionare su apparati domestici come i televisori programmabili, poi emerse quasi per la caso la sua ampia applicabilità al mondo Internet. Consente di realizzare applicazioni di dimensioni sufficientemente piccole da poter essere scaricate via modem in pochi minuti. Una volta arrivata sulla macchina dell'utente, questa applicazione eseguite qualche tipo di lavoro che può essere semplice come creare un'animazione sulla pagina Web visualizzata nel browser oppure più elaborata come un semplice word processor o foglio elettronico. Sulla macchina client deve essere disponibile una Java Virtual Machine, cioè un particolare software scritto appositamente per quel sistema e capace di interpretare i comandi Java. Le Virtual Machine cambiano da un tipo di macchina all'altro e da un sistema operativo all'altro, mentre invece il codice eseguibile dell'applicativo scritto in Java rimane sempre lo stesso. Questo permette al programmatore di scrivere la sua applicazione una sola volta e quindi farla funzionare su una gran varietà di piattaforme.La struttura di Java segue il modello del C++ e si presenta piuttosto ostica per il principiante. Il programma sorgente viene chiamato "byte code" e deve essere trasformato in codice eseguibile al momento dell'esecuzione (run time). Questo lavoro viene svolto dall'interprete contenuto nella Virtual Machine.Il nome deriva da un caffè colombiano molto diffuso negli Stati Uniti.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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