Token Ring
anello a gettone

Una rete locale con topologia elettrica ad anello e topologia fisica a stella dove la facoltà di trasmettere è vincolata al possesso di un token (gettone) che circola sull'anello passando da una stazione all'altra e che, una volta occupato, convoglia al proprio seguito i dati della stazione che sta trasmettendo. In questo modo si evita qualsiasi tipo di contesa o collisione e si utilizza quasi al massimo la capacità trasmissiva teorica di 4 o 16 Mbit al secondo. La rete Token Ring è intrinsecamente più veloce e più sicura di Ethernet, ma non ha raccolto il successo di quest'ultima in ragione degli alti costi delle apparecchiature e del cablaggio (almeno inizialmente) necessari a realizzarla. Inoltre comporta un maggiore onere di gestione.Il token continua a ruotare sull'anello passando da una stazione all'altra. Ciascuna macchina lo riceve, ne copia il contenuto e quindi lo ritrasmette. Quando una stazione vuole trasmettere informazioni, prende il token, ne cambia lo stato di modo che risulti occupato e quindi vi aggiunge i dati e l'indirizzi di destinazione. Il token continua nella sua corsa passando di macchina in macchina e ciascuna di queste ne legge il contenuto per determinare a chi le informazioni sono indirizzate. Se sono indirizzate a qualcun altro si limitano a ritrasmettere il tutto alla prossima macchina sull'anello, viceversa estraggono i dati e fanno proseguire il token che continua il proprio percorso fino a tornare al mittente. Quest'ultimo cancella il pacchetto d'informazioni che ormai è stato ricevuto e cambia nuovamente lo stato del token di modo che adesso appaia libero e che possa essere utilizzato da un'altra stazione a cominciare dalla prossima. Grazie a questo meccanismo è possibile mantenere il possesso del token per tutto il tempo necessario a trasmettere informazioni che non possono essere interrotte (come ad esempio un messaggio vocale) ma il sistema di arbitraggio intrinseco alla rete impedisce che una stazione monopolizzi la linea trasmissiva a tempo indeterminato, offrendo a tutte le macchine collegate l'opportunità di trasmettere all'intero di un certo periodo di tempo predeterminato. Questo sistema si chiama deterministico perchè determina a priori chi avrà la possibilità di trasmettere e si differenzia da quello probabilistico usato sulle reti Ethernet dove l'acquisizione del canale trasmissivo è casuale e vincolata ala fatto che non ci sia nessun altro che sta trasmettendo in quel momento.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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