display elettroluminescenti

Un particolare tipo di display a basso spessore che usa solfato di zinco e altre sostanze che quando sottoposte a tensione elettrica emettono fluorescenza. Viene depositata sul vetro dello schermo una sottile pellicola di questo materiale fluorescente e la si colpisce selettivamente con un campo elettrico per produrre luce. Il vantaggio che offrono rispetto ai display al plasma e agli LCD convenzionali è di raggiungere risoluzioni elevate anche sui grandi dimensioni (1024 x 768 con 16 livelli di grigio), di offrire un ottimo contrasto e un'elevata velocità di risposta, di porre poche limitazioni all'angolo di visione, di pesare poco e di assorbire poca energia. Possono essere utilizzati come monitor per computer monocromatici, anche se sono in via di sviluppo modelli capaci di combinare verde, giallo e rosso (due colori primari, rosso e giallo, e un colore secondario, il verde). Manca il blu che invece costituisce uno dei tre colori classici usati negli schermi televisivi perchè non esiste oggi una sostanza fluorescente di tale colore capace di offrire una buona resa.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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